Il criceto dorato è una delle specie più in circolazione e anche il più grande. Fra tutti gli animali domestici e uno dei più coccoloni e amichevole

Furetto domestico, nome scientifico: Mustela putorius furo. Cosa significa? “Ladro puzzolente”.

Ladro, perché nasconde il cibo, puzzolente perché, se non sterilizzato, come poi vedremo,

emana proprio un cattivo odore. Eppure il furetto domestico è un animale molto ambito e,

abituato da secoli a stare con noi umani, tanto che difficilmente sopravvive in natura.

Il cincillà e un roditore provienient dalle Ande. Il suo habita e sulle montagne da 3000 a 5000 m.

Vari colori disponibili.

Il porcellino d'india è un animale domestico che ha bisogno di tante cure e compagnia.

Vari colori disponibili.

Il riccio africano è un piccolo animale esotico che possiamo ospitare nelle nostre case se rispettiamo sue esigenze.

Furetto domestico, nome scientifico: Mustela putorius furo. Cosa significa? “Ladro puzzolente”.

Ladro, perché nasconde il cibo, puzzolente perché, se non sterilizzato, come poi vedremo,

emana proprio un cattivo odore. Eppure il furetto domestico è un animale molto ambito e,

abituato da secoli a stare con noi umani, tanto che difficilmente sopravvive in natura.

Il criceto russo è un criceto che è abituato a vivere in ambienti freddi e si protegge dal freddo con la folta pelliccia.

Lo scoiattolo di Giava (Callosciurus Notatus) è uno scoiattolo estremamente adattabile.

Il porcellino D'India a pelo lungo e un animale domestico che ha bisogno di tante cure e compagnia .

Vari colori disponibili.

Il ratto è un topo che fa parte della famiglia dei muridi.

Il coniglietto nano e la razza più tenera e che si fa coccolare di più in assoluto. E' un coniglietto che si adatta molto ai bambini.

Vari colori disponibili.

Il criceto è un piccolo roditore proveniente dalla Russia. Il suo habitat naturale è rappresentato da deserti sabbiosi.

Il topo bianco èun animale molto intelligente e curioso.

Il petauro dello zucchero è un marsupiale originario del continente oceanico e in particolare dell’Australia nord-orientale, della Nuova Guinea, dell’Arcipelago di Bismark e dell’Indonesia. Il suo habitat naturale è quindi costituito dalle tipiche foreste di eucalipto e dai folti boschi australiani e delle isole che compongono gli arcipelaghi della zona. Qui i petauri trovano abbondanza di cibo e un clima favorevole per la loro sopravvivenza. Negli ultimi decenni alcuni esemplari sono stati introdotti anche in Tasmania.