Questi piccoli, quasi invisibili insetti possono rendere la vita infelice e disturbare la tua casa con un circolo vizioso di morsicature e prurito. Le pulci possono inoltre causare la dermatite allergica da pulci in alcuni animali e possono essere portatrici di alcune pericolose malattie.
Dove si nascondono le pulci
Indipendentemente dal clima esterno, il clima all’interno della casa è sempre ideale per mantenere un’intera popolazione di pulci.
Guarda la figura qui sotto per sapere dove le pulci amano nascondersi in casa:
Il ciclo di vita della pulce
Le pulci possono costituire un problema per il cane o il gatto durante tutto l’anno, ma tipicamente la popolazione di questo insetto esplode 5-6 settimane circa dopo l’inizio della stagione tiepida.
Le uova
Una pulce femmina deponecirca 2000 uova nel corso della sua vita. In un giorno, una singola pulce femmina può deporre fino a 50 uova. Le uova non si attaccano all’animale e possono rapidamente cadere a terra in varie parti della casa. Entro 2-5 giorni, le uova schiudono.
Le larve
Dopo la schiusa, le larve si dirigono verso le zone buie della casa e si nutrono delle feci delle pulci adulte, formate dal sangue parzialmente digerito del cane o gatto di cui gli insetti adulti si nutrono. Le larve crescono, mutano due volte e formano un bozzolo all’interno del quale si trasformano in pupe.
Le pupe
Le pulci immature trascorrono circa 8-9 giorni nel loro bozzolo. Durante questo periodo, continuano a crescere fino a diventare adulte, in attesa del segnale che è tempo di emergere.
Gli adulti
Dall’interno del bozzolo, gli insetti adulti percepiscono il calore, le vibrazioni e il diossido di carbonio esalato che indicano che un ospite è nelle vicinanze. Le pulci adulte lasciano il bozzolo, salgono sull’ospite, trovano un compagno e iniziano nuovamente il ciclo vitale.
L’intero ciclo vitale può durare appena 3-4 settimane
ZECCHE
Spesso sono troppo piccole per essere visibili ma sono in grado di attaccarsi all'animale e di nutrirsi del suo sangue fino a riempirsi. Prosperano in ambienti con umidità elevata e temperature moderate, ma possono essere trovate ovunque. Le zecche possono trasportare e trasmettere malattie, tra cui la malattia di Lyme, che possono causare gravi problemi di salute agli animali e alle persone.
Ciclo vitale della zecca
Il ciclo vitale di una zecca può variare da alcuni mesi a molti anni in base alla specie dell'insetto e alle condizioni ambientali. L'evoluzione di ciascuno stadio vitale richiede che avvenga un pasto di sangue. Alcune specie possono sopravvivere per anni senza nutrirsi.
Le uova
Le zecche femmina depongono le uova in aree nascoste con vegetazione folta e alta svariati centimetri. Le femmine adulte di alcune specie depongono circa 100 uova alla volta, altre da 3000 a 6000 per schiusa. Indipendentemente dalla specie, le uova di zecca schiudono in due settimane circa.
Le larve
Dopo la schiusa, le larve si spostano nell'erba e vanno alla ricerca del loro primo pasto di sangue. Se incontrano una persona o un cane o gatto, vi salgono in ricerca di una zona cutanea in cui nutrirsi. Successivamente possono anche abbandonare l'ospite e tornare nell'ambiente.
Le ninfe
Dopo aver compiuto il loro primo pasto di sangue, le larve evolvono in ninfe e iniziano la ricerca di un altro ospite. Le ninfe sono di piccole dimensioni e spesso non vengono identificate, rendendo maggiore il rischio di trasmissione di malattie.
Gli adulti
Dopo aver compiuto il pasto di sangue, la ninfa matura e diviene un insetto adulto. Le femmine adulte si nutrono sull'ospite per 8-12 giorni. In alcuni casi, durante i pasti aumentano fino a 100 volte il loro peso originale. Sempre sull'ospite, la femmina si accoppia, poi cade a terra e depone le uova in un posto appartato, dando vita a un nuovo ciclo vitale.
PIDOCCHI
Sebbene le infestazioni del cane e del gatto siano spesso conseguenza della trascuratezza dei proprietari, alcune razze possono essere più facilmente aggredite dal parassita. Le orecchie lunghe e reclinate forniscono un ambiente favorevole allo sviluppo del parassita mentre i gatti a pelo lungo, se non pettinati di frequente e con cura, possono ospitare i parassiti negli strati profondi del pelo.
Infestazioni gravi si osservano negli animali abbandonati o denutriti ma possono essere presenti anche su soggetti debilitati per altre malattie. In qualche caso le infestazioni sono associate a senilità, ma la maggior parte dei casi sono diagnosticati negli animali giovani. Spesso i pidocchi provocano intenso prurito spesso causa di autolesioni negli animali con escoriazioni sulla pelle e perdita del pelo.
Il più importante pidocchio che colpisce il cane è Trichodectes canis mentre nel gatto è importante Felicola subrostratus.
I pidocchi sono altamente specie-specifici e quindi una particolare specie riesce a parassitare non solo un determinato ospite ma spesso, addirittura, solo una sua specifica regione corporea. Possono essere trasmessi da soggetto sano a soggetto infestato tramite il contatto diretto o indiretto, attraverso tappeti, coperte, cucce o l’utilizzo di spazzole o pettini infestati. I pidocchi non sopravvivono più di 2-3 giorni al di fuori dell’ospite con un rischio minore, anche se presente, di infestazione dell’animale domestico.
Le infestazioni da pidocchi avvengono in situazioni di sovraffollamento e scarse condizioni generali oppure in soggetti debilitati per altre malattie. Poiché il pelo invernale rappresenta un habitat ideale per i pidocchi l’infestazione si verifica soprattutto nella stagione più fredda mentre il grado di infestazione si riduce durante il calore estivo.
Ciclo di vita
I pidocchi adulti vivono circa un mese e durante la loro vita rilasciano circa 200-300 uova opercolate (lendini) di colore biancastro, visibili ad occhio nudo sulla superficie cutanea degli ospiti adese ai peli o alle setole.
Sempre sull’ospite le uova si trasformano in ninfe anche se non avviene una vera e propria metamorfosi; la ninfa che schiude è simile all’adulto ma di dimensioni molto più piccole. Lo stadio adulto viene raggiunto dopo tre mute.